Socrate e Platone – Maestro e discepolo
L’Accademia del Rinascimento Mediterraneo nasce per formare nuove corti del futuro rinascimento, ed i maestri di cui le imprese hanno bisogno: maestri di pensiero per far riabbracciare la filosofia all’arte del vivere; maestri di pratiche per l’eccellenza e la magia del fare e innovare; maestri di cerimonia per i nuovi riti, i linguaggi e la bellezza come arte della vita.
• L’Accademia del Rinascimento Mediterraneo pone le attività educative al centro degli strumenti utili alla propria missione. L’attività educativa nulla ha a che fare con quella “formativa”, “di istruzione”, “di tirocinio”, ma, forse, le comprende tutte pur volendosene distaccare. “Educare” vuol dire “portar fuori”, ed altro non è che un sinonimo di “comunicazione maieutica” (“arte della levatrice” – non a caso Socrate si definiva un “ostetrico di anime”) cioè la capacità di stimolare e nutrire la propria ed altrui consapevolezza delle “buone” attitudini ed inclinazioni dell’animo, della mente e delle abilità nel fare. L’Educazione è, però, una disciplina e pertanto fondata sull’etica, sulla capacità, quindi, di separare e combattere le inclinazioni “non buone”, quelle che nuocciono alla propria e alla altrui felicità e agli equilibri della natura.
• L’Accademia educherà all’interdisciplinarietà continua tra tematiche e attitudini diverse. L’Accademia destrutturerà i percorsi formativi e lavorativi che spingono verso l’iperspecializzazione, dimostrandone l’inaridimento umanistico, la sterilità delle azioni e l’artificialità dei modelli che ne derivano e la precarietà e dipendenza che producono. Sarà necessaria una distinzione tra le negatività delle specializzazioni e le positività delle alte competenze ed esperienze.
• L’Attività educativa dell’Accademia nasce non per sostituirsi ma per affiancarsi ad altri enti, istituti e scuole. Le attività educative dell’Accademia nascono per integrare i programmi ufficiali, o comunque proposti dal “mercato” della formazione, con contenuti ed esperienze utili a diffondere i principi neo rinascimentali.
• L’Accademia, attraverso le attività educative, non proporrà mai “collocazioni” dei partecipanti sul mercato del lavoro. Le opportunità economiche, di impresa e di mestiere saranno una conseguenza naturale del vissuto autentico con i temi, i progetti e le relazioni che l’Accademia offre.
• Educarsi e rieducarsi all’ascolto e all’estetica. Molti saranno i temi di indagine, di educazione e di progettazione dell’Accademia, uno su tutti sarà trasversale in quanto strumento fondamentale per la comprensione profonda, per la conoscenza, per la creatività, per la verità, la felicità e per la nostra libertà: l’ascolto attento, umile e polisensoriale. Il Rinascimento è possibile nella misura in cui si possono immaginare mondi migliori e possibili e ciò deriva dall’apertura e dall’allenamento dei nostri canali di percezione che, travalicando gli schemi delle culture, intercettano nuove vitali fonti di informazione ed ispirazione che possono guidarci verso soluzioni e sogni altrimenti impensabili.
• Alcuni dei temi che l’Accademia tratterà in ottica neorinascimentale mediterranea sono: Agricoltura naturale; Artigianato; Fare Impresa; Economia naturale; Paesaggi e Architettura; Alimentazione e Cibo; Gusto del vivere; Accoglienza; Sostenibilità; Arti e linguaggi; Comunicazione; Consapevolezza; Cooperazione e condivisione; Design; Scienza e Tecnologie; Storia e cultura dei territori.
• L’Accademia restituirà valore al rapporto maestro-discepolo avvalendosene durante le pratiche educative e stimolandone il ripristino all’interno dei processi di apprendimento e avviamento ai mestieri. Tutto ciò, non solo nel rispetto della cultura filosofica mediterranea che poneva il dialogo e l’ascolto come percorso per la condivisione di nuove possibili verità e felicità, ma anche per rieducarci a considerare i giusti tempi e canali di trasmissione dei saperi preziosi ed autentici.
• Le attività educative dell’Accademia troveranno adempimento soprattutto attraverso il fare, metodi esperienziali, dialoghi e racconti.